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Elezioni, parla Schmidt: “Non lascio Capodimonte”

Il direttore del Museo di Capodimonte, Eike Schimdt, non ha nessuna intenzione di abbandonare la carica. Persegue nel frattempo la strada delle elezioni a Firenze.

Eike Schmidt, direttore del Museo di Capodimonte, ha dichiarato che per le elezioni di Firenze non si dimetterà dal suo ruolo, ma si metterà in aspettativa.

Questa decisione ha provocato grandi polemiche, Schmidt ha scelto di candidarsi nel capoluogo toscano come sindaco con il centrodestra; ex direttore degli Uffizi, poco dopo insiediatosi al celebre Museo di Napoli è stata ufficializzata la sua rincorsa politica.
Le accuse, infatti, che partono dal Governatore della Campania Vincenzo De Luca e dal sindaco Gaetano Manfredi, è che la candidatura di Schmidt era già in itinere durante il trasferimento a Napoli e che sarebbe opportuno da parte sua che si dimettesse in segno d’onestà, poiché impossibilitato a svolgere pienamente il ruolo di funzionario d’arte.

Da parte di Schimdt non c’è nessuna intenzione di abbandonare la carica, e di conseguenza in caso di mancata elezione a Firenze, ritornerà al Museo di Capodimonte come direttore.
Ha affermato che ha il diritto di mettersi in aspettativa e che la sua non è una scelta anomala, riferendosi al fatto che anche Manfredi fece lo stesso prima dell’elezione quando era Rettore dell’Università di Napoli Federico II.

Il direttore ha concluso che al momento la sua richiesta al Ministero della Cultura ancora non ha ricevuto risposta per motivi burocratici, ma è ben lontano dai 45 giorni richiesti per legge, ovvero le settimane che precedono le elezioni.

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