Cronaca

Napoli, ondate di caldo e blackout in molti quartieri

Il caldo si fa sempre più intenso con temperature percepite sopra i 40 gradi a Napoli. In aumento anche l’umidità che raggiunge vette insopportabili soprattutto la notte. Rete elettrica in difficoltà in diversi quartieri per gli alti consumi energetici scatenati soprattutto dai condizionatori e per le problematiche alle linee a contatto con l’asfalto rovente. Come accaduto già due giorni fa, anche ieri si sono registrati dei black out a Posillipo, Pianura, Fuorigrotta, Vomero, Arenella, Bagnoli e, Ponticelli. Nei casi più difficili sono stati inviati dei gruppi elettrogeni sul posto.

Accessi record per il caldo al Cardarelli nelle ultime 24 ore: sono 231 i pazienti che sono stati accolti dal reparto di Emergenza e Accettazione. In media circa un paziente ogni 6 minuti ha fatto ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera. Si tratta del picco massimo di accessi registrato dal 2020 ad oggi, in un quadro di iperafflusso di pazienti che il Cardarelli registra ormai da settimane; negli ultimi nove giorni la media è stata di 200 pazienti al giorno, per un totale di oltre 1700 persone ed un incremento del 30% circa degli accesi. A rendere più critico il quadro vi è la complessità dei quadri clinici dei pazienti trattati nella giornata di ieri; il 2% sono stati classificati in codice rosso, mentre il 38% sono stati valutati in un codice giallo: una condizione mediamente critica, con la presenza di rischio evolutivo ed un potenziale pericolo di vita. Nella sola giornata di ieri l’aumento dei codici gialli rispetto alla media della settimana precedente è stato del 52%.

Il dg del Cardarelli: “Momento delicato”

Antonio d’Amore, Direttore Generale del Cardarelli: “Siamo in un momento estremamente delicato, questi numeri sono il risultato di una grande fiducia che i cittadini di tutta la Campania hanno nella nostra struttura: il 57% dei pazienti che si rivolge al nostro Pronto Soccorso risiede sul territorio della città di Napoli, mentre il 40% proviene dal resto della regione. La prova che si tratta di una scelta precisa da parte dei cittadini è data dal fatto che l’86% di essi arriva al Cardarelli con mezzi propri. Ringrazio medici, infermieri e OSS per il grandissimo impegno, la professionalità e il senso del dovere che stanno mettendo in campo, facendosi carico anche della carenza di personale di emergenza che accomuna il nostro Pronto Soccorso a quello di tutti gli ospedali italiani. Data la criticità del momento invito i cittadini della città di Napoli a rivolgersi al Pronto Soccorso del Cardarelli sono nei casi in cui davvero ve ne sia bisogno; ora dobbiamo dedicare tutte le nostre energie a quanti davvero hanno bisogno di noi.”

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