Rocco Hunt ha pubblicato il suo nuovo singolo “Pe’vula’ nata vota”, canzone dal testo toccante e profondo.
“Qualche mese fa ho scritto questa canzone.
Mi è uscita dal profondo del cuore e in queste ultime settimane, purtroppo, le parole di questo testo sono ritornate ad essere molto attuali. Troppi ragazzi hanno perso la vita ingiustamente in questo gioco di potere, dove alla fine, nessuno vince. Quando sono stato a visitare i carceri minorili di Airola e a Nisida, ho visto negli occhi di quei ragazzi qualcosa che li rendeva simili: dopo aver sbagliato avrebbero dato tutto “Pe’ vula’ nata vota”. Con questo brano vorrei che arrivasse un grido di speranza forte e chiaro: è meglio una capanna dove si ride che un castello dove si piange. Il sogno di una vita migliore che ci viene propinato sui social è solo un’effimera illusione. A volte si vive meglio con poco e spesso me lo dimentico anch’io” sono queste le parole dell’artista pubblicate sui suoi canali social qualche giorno fa.
Il rapper si rivolge agli ascoltatori come un fratello maggiore e li sprona a costruirsi una vita migliore, ad abbandonare la vita di strada ed i pericoli che ci sono dietro, a liberarsi da un qualcosa che non ha vincitori, ma solo perdenti. Il brano, dopo le vicende di Francesco Pio Maimone e Giovanbattista Cutolo, vittime innocenti della brutalità umana e di una società sempre più violenta, suona più attuale che mai. Inoltre non mancano riferimenti ad Annalisa Durante, giovane ragazza napoletana che ha perso la vita nel 2004 in uno scontro tra clan nelle strade di Forcella, “Annalisa era ‘a chiu’ bell,’na stella miezz’Furcella, quindic’ann età de suonn’, e suoje fernettero dint’a nient” è così che cita il brano. Dopo le ultime vicende di cronaca che hanno colpito il capoluogo partenopeo Rocco Hunt non poteva scegliere singolo più adatto, dalla forte denuncia sociale, il “poeta urbano” è tornato e lo ha fatto in grande stile.
