Cronaca

PARCO MARINELLA, SEPPELLITE 500 TONNELLATE DI AMIANTO

Cinquecentocinquantatre tonnellate di amianto sepolte nel sottosuolo del Parco della Marinella. È quanto scoperto in questi giorni nell’area che dovrebbe essere inaugurata entro il 2025. Le prime avvisaglie della sostanza tossica si erano avute la scorsa estate durante i lavori di riqualificazione. In quell’occasione il cantiere fu immediatamente sgomberato e si richiese l’intervento di una ditta specializzata per la rimozione. Tuttavia, dopo i recenti rinvenimenti, le operazioni sono destinate ad andare a rilento. È per questa ragione che i lavori di ristrutturazione del parco sono ormai fermi da un anno. “Occorre procedere con la massima celerità alla bonifica per scongiurare ogni pericolo di contaminazione. Tuttavia sono stati trovati solo frammenti in alcuni punti e il materiale non viene smaltito come “amianto” ma come “terreno contenente frantumi di amianto””: è quanto si apprende da una nota del Comune. In molti si chiedono come sia possibile che una quantità così elevata di materiale tossico sia stata seppellita per anni senza che nessuno se ne accorgesse. Una spiegazione è possibile trovarla rammentando che la zona del Parco è stata abbandonata per due decenni. Un lungo disinteresse da parte delle varie amministrazioni che ha consentito a diversi criminali di usufruire dell’area come discarica abusiva. Ora non resta che procedere con la rimozione per garantire ai cittadini uno spazio sicuro e riqualificato.

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