Il cantiere del collettore fognario sull’Appia utilizzato come parcheggio abusivo. Le immagini inviate al deputato Borrelli e al consigliere regionale Ceparano che alla vigilia di Natale si erano recati sul posto: “Siamo al paradosso, penalizzata economia legale e favorita quella illegale dei parcheggiatori abusivi. Cantiere colpevolmente abbandonato a sè stesso dalla ditta. Subito interventi per stroncare questo fenomeno e terminare i lavori”
Alcuni automobilisti hanno segnalato al deputato Francesco Emilio Borrelli e al consigliere regionale Carlo Ceparano, che il cantiere per il rifacimento del collettore fognario sulla via Appia viene utilizzato regolarmente come parcheggio abusivo. Secondo i denuncianti, che hanno inviato anche un video, sul tratto tra Giugliano e Sant’Antimo, circa una decina di estorsori della sosta si appropriano arbitrariamente dell’area cantiere, segnalando addirittura l’area parcheggio con l’utilizzo di flash e luci laser. Sconcerto del parlamentare e del consigliere che da mesi svolgono sopralluoghi nel cantiere, l’ultimo dei quali è avvenuto lo scorso 24 dicembre, per monitorare l’andamento dei lavori che avrebbero dovuto terminare già nelle settimane scorse.
“Si resta allibiti su come certe cose possano accadere nell’indifferenza generale. Siamo al paradosso di un cantiere che per anni ha bloccato l’economia legale e sana degli imprenditori locali diventando un parcheggio abusivo gestito da una decina di criminali che si appropriano dell’area delimitata per far sostare decine di automobili. Possibile che nessuno se ne sia accorto? Dove sono i controlli che da tempo immemorabile chiediamo su questo cantiere? Parliamo di un’area che, peraltro, presenta dei rischi per chi non è addetto ai lavori e vi si introduce arbitrariamente. Proprio lo scorso 24 dicembre abbiamo effettuato l’ennesimo sopralluogo riscontrando una situazione allucinante con un cantiere abbandonato a sé stesso. Abbiamo trovato lo sfondamento delle delimitazione del cantiere, buche nella pavimentazione completamente coperta dal fango, i soliti restringimenti delle carreggiate con difficoltà di passaggio per i mezzi di emergenza costretti a districarsi tra auto e avvallamenti. Un cantiere che versa in uno stato di abbandono inaccettabile. Non ci sono scusanti per questa situazione. Si intervenga immediatamente per interrompere questo abuso, si impedisca agli estorsori della sosta di continuare a fare profitti illeciti e si metta finalmente fine a questo ‘cantiere eterno’. I responsabili di questa vergogna dovranno pagare per le loro inadempienze che continuano a causare danni ai cittadini e alle aziende del territorio”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi Sinistra, che ha ricevuto la segnalazione dai residenti.
