È stato avviato questa mattina il cantiere dedicato alla messa in sicurezza sismica del Santuario di Maria SS. Annunziata a Giugliano in Campania, intervento finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
La Chiesa dell’Annunziata, uno dei complessi religiosi più rappresentativi del centro storico cittadino, dichiarata bene culturale di interesse storico-artistico, custodisce un patrimonio di eccezionale valore, tra cui il prestigioso cassettonato ligneo seicentesco e la complessa struttura di copertura in capriate storiche, oggi oggetto delle principali operazioni di consolidamento.
La navata centrale, ancora occupata dal ponteggio installato nel 2001 per prevenire la caduta di elementi decorativi, costituisce il cuore operativo del cantiere. L’obiettivo dell’intervento è restituire alla comunità un luogo sicuro, leggibile e nuovamente fruibile, attraverso un cantiere che terminerà a fine giugno 2026 per un importo di € 1.074.213,58.
Nel dettaglio, gli interventi riguarderanno:
· il miglioramento strutturale delle capriate lignee e del sistema di sostegno del cassettonato;
· la sostituzione del manto di copertura, essenziale per evitare infiltrazioni e preservare gli apparati decorativi lignei;
· il restauro delle superfici policrome e dorate del soffitto ligneo e della fascia perimetrale, condotto sulla base delle indagini stratigrafiche che hanno rivelato cromie antiche, tra cui dipinti originariamente impostati su un fondo celeste non più percepibile a causa delle ridipinture più recenti.
Il progetto è stato aggiudicato al Consorzio Stabile del Mediterraneo S.C.a.r.l., con esecuzione affidata alla consorziata R.C.S. S.r.l., mentre la responsabilità tecnica e amministrativa dell’intervento è affidata all’Arch. Filomena Russo Del Prete, Responsabile Unico del Progetto (RUP). L’articolazione operativa del cantiere si avvale inoltre delle competenze di Marco De Napoli, Direttore dei lavori, di Palma Recchia, Direttore operativo per gli aspetti di restauro, e di Francesco Cecere, Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, figure centrali nel coordinamento tecnico e nell’attuazione delle attività previste.
«Questo cantiere rappresenta un punto di svolta», ha dichiarato la Soprintendente Paola Ricciardi. «La Chiesa dell’Annunziata non è soltanto un edificio di culto: è un nodo identitario, un archivio materiale della storia sociale e spirituale di Giugliano. L’intervento che avviamo oggi mette in relazione le competenze della progettazione contemporanea con la sapienza costruttiva degli artigiani che, tra Seicento e Settecento, hanno definito l’immagine di questo luogo. Il PNRR ci consente di intervenire in profondità, garantendo qualità, metodo e tempi certi: non per costruire qualcosa di nuovo, ma per restituire alla città ciò che già è suo, e che merita di essere trasmesso integro alle generazioni future».
Il cantiere si configura, dunque, non come semplice operazione tecnica, ma come processo di rigenerazione culturale, capace di riattivare un bene cardine dell’identità urbana e del paesaggio storico del Comune di Giugliano.
