CARDITO – Puteolana 1902 e Boys Caivanese tornano in campo per la terza volta in una settimana dopo i rispettivi pareggi in coppa, che hanno regalato ad entrambe il passaggio del turno. Stavolta il match vale per un’insidiosa terza giornata di campionato, che rappresenta un esame importante sia per i granata, impegnati ancora contro squadre candidate per l’alta classifica dopo essere stati ospiti del Gladiator, sia per la Caivanese, alla ricerca della vittoria che manca dall’esordio nel girone A di Eccellenza. Ne viene fuori un pareggio a tempo scaduto con due tiri dal dischetto, dopo una lunga sospensione del match a causa di intemperanze sugli spalti. Celiento apre al 92′, Mancini corona invece la reazione della Puteolana al 98′.
LA PARTITA – La Boys Caivanese parte forte sulla spinta di un ambiente infuocato con alcuni cross pericolosi in area, ma la Puteolana tiene botta e al 12′ si fa vedere dalle parti di Castiglio con un tiro a giro dal limite di Auriemma, ma il portiere neutralizza con un tuffo alla sua sinistra. Al 19′ Guidone raccoglie un pallone vagante dopo un corner e lo batte a rete, ma arriva la deviazione provvidenziale della difesa dei padroni di casa ad alzare la traiettoria in corner. Dopo il cooling break per il gran caldo, nel finale di tempo torna ad attaccare la Boys con un tiro di Celiento che, deviato, scheggia il palo esterno. Al ritorno in campo, i padroni di casa tornano a cercare il vantaggio dopo aver sofferto per gran parte del primo tempo: ci va vicino Iadelisi al 60′ con una volée all’altezza del secondo palo, ma la sua battuta è centrale e facile per l’attento Cabriglia. Ci riprova un quarto d’ora più tardi lo stesso numero 7 gialloverde, ma il suo pallonetto finisce alto. Al 78′ la partita vive una brusca frenata dopo un lancio di oggetti sugli spalti che costringe il signor Zari di Benevento alla sospensione dell’incontro per circa 10 minuti. Ristabilita la normalità che una partita di calcio meriterebbe, lo stesso direttore di gara concede un rigore al 92′ ai padroni di casa: Celiento non si fa sfuggire l’occasione e realizza l’1-0 che sembra porre la parola “fine” all’incontro. I Diavoli reagiscono gettando il cuore oltre l’ostacolo e sfruttano il lungo recupero per caricare a testa bassa alla ricerca del pari. L’occasione arriva al 97′, quando il neo entrato Palladino approfitta di un rimpallo ed entra in area di rigore incrociandosi con Tomasin: per il direttore di gara il contatto è sufficiente per concedere il secondo penalty del pomeriggio, che Mancini trasforma con grande freddezza, chiudendo così le ostilità.