Cronaca

Si torna a sparare a Napoli: due conflitti a fuoco tra la folla

Sparatorie a Secondigliano e Capodimonte, da chiarire le circostanze

Sono 4 i feriti  delle due sparatorie verificatesi a Napoli ieri. La prima a Secondigliano ha visto coinvolto Mariano Erricchelli, figlio del boss Antonio Errichelli esponente del clan Licciardi, ucciso 10 anni fa nel quartiere.

Il 24 enne è stato ferito alle gambe con colpi di arma da fuoco ed è stato trasportato  all’ospedale Cto di viale Colli Aminei dove sono intervenuti i Carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli e della stazione di Secondigliano, che hanno avviato le indagini.

Da capire se il conflitto a fuoco dell’area nord della città sia collegato a quello avvenuto a Capodimonte, nel tardo pomeriggio. In corso Amedeo di Savoia si sarebbero contrapposti componenti di due clan di camorra: Intorno alle 18.30 gli spari tra la folla.

Il bilancio è di tre feriti, ricoverati all’ospedale Pellegrini, di cui uno  in gravi condizioni e in prognosi riservata. i tre anni hanno 56, 57 e 61 anni. Sul posto sono giunti le volanti della polizia per recuperare  bossoli e tracce per poter ricostruire la dinamica.

 

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