
NAPOLI – “Tanta paura, ma per fortuna nessun danno grave”. È questo il bilancio provvisorio tracciato dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, all’indomani della forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 che ha colpito l’area flegrea nella mattinata del 13 maggio.
Il Centro di Coordinamento dei Soccorsi è stato convocato “nell’immediatezza dei fatti”, ha spiegato il Prefetto ai giornalisti al termine della riunione operativa. L’obiettivo: fare il punto sull’emergenza e valutare l’impatto del sisma su strutture pubbliche e private.
“Le prime verifiche effettuate dai Vigili del Fuoco e dalla Città Metropolitana – ha dichiarato di Bari – stanno restituendo un esito abbastanza rassicurante. Al momento non risultano gravi danni strutturali. C’è un costone da monitorare e si sta verificando un rudere che potrebbe essersi autodistrutto per effetto della scossa, ma per il resto non sono emerse criticità particolari”.
Resta alta comunque l’allerta. Le attività di monitoraggio e i controlli su edifici scolastici, pubblici e privati continueranno anche nelle prossime ore. “Invitiamo i cittadini alla prudenza – ha aggiunto il Prefetto – ma anche a mantenere la calma. Le istituzioni sono attive e in costante coordinamento”.
Il sisma ha generato forte preoccupazione tra la popolazione, soprattutto nei comuni dell’area flegrea già da mesi interessati da fenomeni legati al bradisismo.