Cronaca

Donna uccisa a Capodanno, domiciliari per il nipote

Il giudice per le indagini preliminari Fabrizio Forte ha deciso per la convalida degli arresti domiciliari nei confronti di Gaetano Santaniello, imprenditore 45enne originario di Afragola ma residente a Milano che è accusato dell’omicidio della zia, uccisa con un colpo di pistola esploso per errore mentre con la sua famiglia stava festeggiando il Capodanno nell’abitazione di Afragola.

Il provvedimento è stato motivato con l’insussistenza del pericolo di fuga, circostanza sulla quale si basava invece il decreto di fermo emesso dalla Procura di Napoli Nord guidata da Maria Antonietta Troncone. Oggi Santaniello, assistito dagli avvocati Chiara Francesca Bardelli e Francesca Salvatici, ha confermato la versione dei fatti resa ai carabinieri prima e al pm ieri.

Santaniello dovrà poi rispondere di reati molto gravi: omicidio colposo, porto abusivo di arma in luogo pubblico e ricettazione d’arma da sparo. Il nipote della vittima, tuttavia si è sempre difeso: “Pensavo l’arma fosse scarica”.

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