NOCERA INFERIORE – Il Tribunale del Lavoro di Nocera Inferiore ha accolto il ricorso di un cittadino al quale l’INPS aveva chiesto di restituire 9.000 euro, ritenuti percepiti indebitamente come Reddito di Cittadinanza tra gennaio 2021 e giugno 2022. Con la sentenza n. 636/2025, pubblicata il 7 maggio, il Giudice ha stabilito che l’uomo aveva pieno diritto alla prestazione assistenziale, dichiarando illegittimo il provvedimento dell’INPS.
L’ente previdenziale è stato inoltre condannato a coprire tutte le spese processuali, inclusi i compensi del legale difensore. La sentenza – firmata dagli avvocati Lelio Mancino e Gianluigi Mazzella di Bosco – rafforza la tutela dei cittadini contro richieste ritenute ingiuste o basate su controlli automatizzati.
Una decisione che potrebbe fare giurisprudenza in molti altri casi simili aperti sul territorio nazionale.
