Pozzuoli, crisi politica: otto consiglieri abbandonano la maggioranza
Pozzuoli – La scena politica della città si trova in piena turbolenza. Otto consiglieri comunali hanno annunciato ufficialmente la loro uscita dalla maggioranza guidata dal sindaco Gigi Manzoni, parlando di un profondo malessere politico e istituzionale. Tra i firmatari figurano Riccardo Volpe, Sandro Cossiga, Arcangelo Pisano, Gianluca Sebastiano, Enrico Russo, Carlo Morra, con l’adesione anche di Gennaro Andreozzi e Vincenzo Pafundi di Europa Verde.
In un documento diffuso dai consiglieri dissidenti si legge una critica netta alla gestione della città: gli obiettivi condivisi sei mesi fa dalle principali forze politiche non sono stati raggiunti, e il clima all’interno della maggioranza è definito “progressivamente deteriorato”. I firmatari contestano decisioni prese in modo unilaterale e denunciano la mancanza di collaborazione e di una visione condivisa.
Secondo i consiglieri, la città appare attraversata da tensioni crescenti e le istituzioni comunali risultano percepite come fragili e disorientate. Chiedono quindi un “azzeramento reale” delle cariche politico-amministrative e una revisione radicale del percorso di governo, pur continuando a esercitare il loro ruolo istituzionale: valuteranno ogni proposta senza vincoli politici, concentrandosi solo su ciò che ritengono utile alla città.
La frattura nella maggioranza si somma a una posizione critica di quattro consiglieri di opposizione – l’ex sindaco Vincenzo Figliolia, Marzia Del Vaglio, Guido Iasiello e Lydia De Simone – aggravando ulteriormente la situazione politica. Con un Consiglio comunale di 24 membri, la maggioranza rischia di perdere stabilità: l’uscita di un solo ulteriore consigliere potrebbe portare a una minoranza strutturale, rendendo difficile governare.
Non è escluso che, in caso di ulteriori defezioni, si arrivi a una situazione estrema: le dimissioni di almeno 13 consiglieri potrebbero provocare lo scioglimento automatico del Consiglio comunale, decretando la fine anticipata dell’amministrazione Manzoni.
“Pozzuoli merita un’Amministrazione seria, trasparente e stabile”, sottolineano i dissidenti, ribadendo l’impegno a lavorare con responsabilità per il bene della città. La politica locale ora si trova a un punto di svolta cruciale.
