
Napoli, licenziamenti Burger King di piazza Garibaldi 30 famiglie a rischio. Borrelli (AVS): “Grave assenza Grandi Stazioni al tavolo con il Prefetto, no a speculazioni sulla pelle dei lavoratori. Porterò vicenda in Parlamento”.
Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha incontrato i lavoratori di Burger King della stazione di Napoli centrale ai quali è stata comunicata con soli quattro giorni di preavviso la chiusura del locale per la fine anticipata del contratto di locazione con Grandi Stazioni. Trenta famiglie a rischio. Al tavolo convocato dal Prefetto di Napoli Michele Di Bari, su richiesta del deputato, è pesata l’assenza proprio di Grandi Stazioni.
“Porterò in Parlamento questa vicenda affinchè venga subito revocata questa decisione presa senza preavviso adeguato e si apra un tavolo per verificare la presenza di altri spazi dove collocare questo esercizio commerciale. Grandi Stazioni ha deciso di anticipare la chiusura del contratto di affitto con i titolari del locale e l’anomalia è che i locatari erano entrati solo da pochi mesi nella gestione del Burger King e non hanno battuto ciglio di fronte alla richiesta dei proprietari dei locali. E proprio Grandi Stazioni ha disertato l’incontro convocato dal Prefetto Di Bari per cercare una soluzione al dramma occupazionale di trenta famiglie. Allora noi combatteremo sia con Grandi Stazioni, che è bene ricordare risponde a una gestione pubblica, che con una proprietà che continua a tenere una condotta opaca su questa vicenda. Non accetteremo soluzioni alternative in altre città per il personale impiegato e non consentiremo giochetti o speculazioni sulla pelle di chi lavora con accordi che aggirano i diritti dei lavoratori. Chiediamo a tutte le istituzioni territoriali di attivarsi per impedire questa vergogna. Resteremo vicino a queste famiglie e a queste persone che difendono a denti stretti stipendi di poco più di mille euro mensili. Parliamo di sopravvivenza, e vogliono togliergli anche questa”.