È stato individuato e bloccato il responsabile dell’incendio verificatosi nei giorni scorsi nella periferia est di Napoli all’interno dell’ex area del campo nomadi. L’uomo, 30enne, è di origini rom e ancora non sono chiari i motivi per i quali avrebbe appiccato il fuoco. Il rogo, visibile da diversi chilometri, ha bruciato rifiuti e altri materiali tossici, alzando una nube nociva per i residenti. Sul posto sono immediatamente intervenute le squadre di vigili del fuoco che hanno impiegato diverse unità per domare le fiamme. Proseguono intanto le lamentele da parte dei cittadini che più di una volta hanno segnalato la difficile vivibilità nelle zone adiacenti ai campi rom dove episodi di questo tipo sono frequenti. Un tema accolto anche dagli esponenti delle associazioni come il consigliere comunale di Napoli Libera Massimo Cilenti. “È inaccettabile trovarsi ancora in questa situazione. Nonostante le numerose riunioni, non si è registrato alcun progresso. Siamo ancora al punto di partenza”, ha concluso Cilenti lanciando l’ennesimo grido d’allarme che si spera possa essere ascoltato.
