
Carta del Docente: Rosario Visone (Alleanza Verdi e Sinistra) chiede lo sblocco immediato e propone un fondo-ponte regionale
Il ritardo nell’erogazione – prevista non prima di Gennaio 2026 – blocca anche i residui 2024/25. Visone chiede un decreto urgente del Ministero, lo sblocco del portale e propone un “Buono Formazione Regionale” temporaneo per i docenti campani.
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Rosario Visone, portavoce regionale di Europa Verde Campania e candidato per l’Alleanza Verdi e Sinistra alle elezioni regionali campane del 23 e 24 Novembre 2025, interviene sulla situazione della Carta del Docente, dopo le numerose segnalazioni e proteste provenienti dal mondo della scuola per il ritardo nell’attivazione del bonus e per il blocco delle somme residue dell’anno scolastico precedente.
Secondo le ultime comunicazioni ministeriali, la Carta del Docente per l’anno scolastico 2025/2026 non sarà erogata prima di Gennaio 2026, a causa delle modifiche introdotte nel corso dell’iter di conversione del Decreto-Legge 71/2024 (cosiddetto “Decreto PA-bis”) e della conseguente ridefinizione dei criteri e dell’importo.
La riforma ha inoltre esteso il diritto alla Carta anche ai docenti con incarico fino al 30 Giugno e al personale educativo, un passo avanti sul piano dei diritti ma che, in assenza di risorse aggiuntive, ha determinato ulteriori rallentamenti e incertezze sull’importo finale.
Nel frattempo, il portale della Carta del Docente resta bloccato, impedendo anche l’utilizzo delle somme residue del 2024/25, fondamentali per l’acquisto di materiali e la partecipazione ai corsi di aggiornamento professionale. Una condizione che penalizza migliaia di insegnanti campani proprio all’inizio dell’anno scolastico.
“La scuola non può continuare a pagare il prezzo dei ritardi burocratici” dichiara Rosario Visone. “L’estensione della Carta ai precari e al personale educativo è una conquista di equità, ma oggi il sistema è fermo: le risorse ci sono, eppure non sono spendibili. È necessario intervenire subito per sbloccare i fondi e garantire ai docenti gli strumenti per formarsi e lavorare al meglio“.
Visone formula una serie di proposte concrete per superare l’impasse: “Chiedo al Ministero dell’Istruzione di emanare un decreto urgente che permetta lo sblocco immediato dei residui 2024/25 e acceleri la pubblicazione del decreto con l’importo definitivo 2025/26. Al tempo stesso, va riattivato subito il portale della Carta del Docente, almeno per consentire l’utilizzo dei residui già maturati“.
Visone propone inoltre l’istituzione di un “Buono Formazione Regionale” temporaneo, un fondo-ponte che copra i mesi di sospensione della Carta del Docente e che permetta agli insegnanti di ottenere voucher o rimborsi per spese didattiche, corsi di aggiornamento, materiali digitali e software educativi.
“La procedura dovrà essere semplice e trasparente, con rendicontazione pubblica e un disimpegno automatico del fondo non appena saranno disponibili le risorse nazionali. Chiedo inoltre che sia garantita la piena tutela dei supplenti, affinché l’ampliamento della platea non si traduca in una riduzione dell’importo individuale: ogni docente, di ruolo o non di ruolo, deve poter contare su una quota equa e stabile“.
“Agire rapidamente” conclude Visone “non è solo una questione amministrativa, ma un atto di rispetto verso il lavoro dei docenti, la qualità della scuola pubblica e il diritto allo studio dei nostri studenti. Alleanza Verdi e Sinistra sta inoltre raccogliendo le firme per una scuola più giusta e sostenibile, con proposte concrete: stop alle classi pollaio (non più di venti studenti per classe), maggiore attenzione alle scuole del Sud per combattere la dispersione scolastica, più sostegno al benessere psicologico degli studenti, stop ad accorpamenti e chiusure dei plessi, e un deciso incremento delle risorse per la scuola pubblica. Questa è la nostra ricetta per un sistema educativo più equo, efficiente e realmente sostenuto dalle istituzioni“.
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