
3DR Additive Manufacturing vince il “Green Innovation Day” dell’Unione Industriali Napoli
Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con il CNR e con l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
È il progetto della 3DR Additive Manufacturing ad aggiudicarsi la vittoria al “Green Innovation Day”, il contest promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali di Napoli e dedicato alle migliori iniziative orientate alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica. A presentare il progetto è stata la cofondatrice dell’azienda, Francesca Zungri, che ha illustrato una soluzione rivoluzionaria per il settore ortopedico: l’integrazione di tecnologie digitali avanzate per la realizzazione di protesi e ortesi personalizzate, più leggere, più confortevoli e prodotte con processi a basso impatto ambientale.
L’idea nasce dalla visione di Salvio Zungri, figura storica dell’ortopedia italiana e amministratore di Ortopedia Meridionale da quasi mezzo secolo. Il suo obiettivo è portare nel settore un modello completamente nuovo, basato su strumenti digitali e capacità produttive autonome e innovative. Il processo sviluppato da 3DR è infatti interamente interno: si parte dalla scansione 3D dell’arto del paziente, si prosegue con una progettazione accurata tramite software dedicati per arrivare alla produzione attraverso stampanti 3D progettate e personalizzate dalla stessa azienda. Il progetto – e soprattutto i materiali impiegati – è stato sviluppato in collaborazione con il CNR e con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, grazie al lavoro dell’ingegnere Ilaria Onofrio. A completare il team, Andrea Zungri. Il risultato? Dispositivi più leggeri, più performanti e percepiti dai pazienti come decisamente più confortevoli rispetto alle soluzioni tradizionali.
La premiazione si è svolta a Palazzo Partanna, dove 3DR Additive Manufacturing ha superato la concorrenza di altre realtà di rilievo, tra cui Caffè Borbone ed Ericsson, entrambe in gara con progetti di grande qualità. Giunto alla sua seconda edizione, il “Green Innovation Day” intende promuovere modelli di impresa orientati alla sostenibilità, alla responsabilità ambientale e all’uso consapevole della tecnologia. Un obiettivo perfettamente in linea con la mission di 3DR Additive Manufacturing, che ha sviluppato anche un sistema di riciclo del filamento impiegato nella realizzazione delle ortesi, rendendolo riutilizzabile per nuovi prodotti.
Francesca Zungri è stata premiata da Antonio Amato, che ha consegnato il premio insieme a Maria Sabia, vicepresidente nazionale del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria. La giuria era composta da figure di primo piano: Luigi Aliberti (Consigliere Giovani Imprenditori delegato alla sostenibilità e promotore dell’iniziativa), Enrico Trombetta (AON), Giuliano Palumbo (Credem Euromobiliare), Armando Mariano (SEDA Group Spa), Giancarlo Fimiani (Unione Industriali Napoli), Giulia Detomati (24Ore Business School) e Maria Sabia (Confindustria).
3DR Additive Manufacturing conferma la capacità di coniugare innovazione tecnologica, progettualità scientifica e sostenibilità ambientale: un esempio virtuoso di nuova impresa che guarda al futuro.



