
Approvata la nuova Legge Regionale delle Pro Loco. UNPLI Campania: “Una storia
che oggi diventa futuro”
Dove c’è una Pro Loco, c’è una storia che vive. Ed è proprio una storia lunga, intensa e
condivisa quella che oggi viene riscritta, che vede la grande soddisfazione dell’UNPLI
Campania nell’approvazione da parte del Consiglio Regionale della Campania della
modifica alla Legge Regionale 18/2014. Un momento storico per le oltre 520 Pro Loco
UNPLI attive sul territorio campano. Una legge che non rappresenta solo un
aggiornamento normativo, ma un atto culturale, politico e sociale di grande significato:
riconoscere, valorizzare e rafforzare il ruolo delle Pro Loco come sentinelle di memoria,
partecipazione, accoglienza e identità.
Fino ad oggi, le Pro Loco erano inserite all’interno di una normativa generale sul turismo,
limitata a un solo articolo che disciplinava l’assegnazione dei contributi economici. Con
l’approvazione della nuova legge, si compie un passo decisivo verso un riconoscimento
normativo pieno, che ne definisce finalmente le funzioni, i compiti e l’inquadramento
istituzionale in maniera chiara, trasparente e articolata.
La legge, frutto di un intenso e costruttivo confronto tra le istituzioni Regionali e l’UNPLI
Campania, riconosce e valorizza pienamente il ruolo delle Associazioni Pro Loco, da
decenni presidio culturale e sociale nei borghi e nelle città della Campania. Un traguardo
che rafforza e semplifica l’azione delle Pro Loco consolidando l’impegno dell’UNPLI
Campania a tutela del patrimonio materiale e immateriale delle nostre comunità.
Tra gli aspetti più rilevanti della nuova legge spicca il riconoscimento pieno e formale del
ruolo delle Unioni di Associazioni Pro Loco, come UNPLI Campania. La norma sancisce
con chiarezza che a essere riconosciute, per gli effetti della legge,
sono le Unioni costituite esclusivamente da Pro Loco, iscritte nel Registro Unico
Nazionale del Terzo Settore come reti associative nazionali. Un passaggio tutt’altro che
secondario, che attribuisce valore alla realtà UNPLI che rappresenta, in modo autentico e
diretto, il mondo delle Pro Loco, tutelandone l’identità e la specificità.
La nuova legge rafforza anche il ruolo operativo nell’accoglienza turistica, permettendo
alle associazioni iscritte all’Albo Regionale, in possesso dei requisiti necessari, di gestire
direttamente i Servizi di Informazione e Accoglienza Turistica (S.I.A.T.). A sostegno di
questa evoluzione, nasce anche la piattaforma digitale “Pro Loco Campania”, pensata
per migliorare il coordinamento tra Regione e associazioni, rendendo più efficiente e
trasparente la gestione delle attività di promozione.“Questa legge è il riconoscimento
formale di un impegno collettivo, radicato nel cuore dei nostri territori. Negli ultimi
cinque anni, le Pro Loco della Campania sono state ascoltate, comprese e valorizzate,
grazie a un dialogo costante e costruttivo con l’Assessorato al Turismo, la Direzione
Generale per le Politiche Culturali e il Turismo e con ARETUR – così afferma Luigi
Barbati Presidente UNPLI Campania. Un percorso di confronto istituzionale che ha
permesso di dare voce alle istanze del territorio e di tradurle in una legge che guarda al
futuro.
Le Pro Loco sono realtà vive, sostenute dall’impegno volontario di uomini e donne che,
mossi da passione e senso di appartenenza, operano quotidianamente per il bene delle
proprie comunità. Attraverso attività di tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio
locale, custodiscono la memoria storica, rigenerano e rivitalizzano spazi pubblici,
organizzano eventi culturali, sostengono il turismo di prossimità e trasmettono tradizioni e
saperi popolari alle nuove generazioni.
Preservano i beni materiali e immateriali del territorio — dalle feste popolari ai dialetti,
dai percorsi naturalistici alle eccellenze artigianali e gastronomiche — contribuendo alla
costruzione di un’identità condivisa e alla coesione sociale.
Con questa legge viene riconosciuta non solo la loro funzione sociale, ma anche la loro
capacità di operare con professionalità, visione e spirito di servizio.
Pro Loco e Regione hanno così siglato un cambio di paradigma: la Campania decide di
investire nella partecipazione, nella prossimità, nella competenza dif usa. Ora abbiamo
una responsabilità, prosegue Barbati, ancora più grande: continuare a meritare questa
fiducia, raf orzare la rete, costruire insieme territori che, con le Pro Loco, sappiano
raccontarsi attraverso le sue comunità, la sua storia e la sua bellezza.”
Una collaborazione istituzionale fondamentale è stata avviata già in un momento
preliminare al percorso legislativo ed ha consentito di superare una fase segnata da
incertezze e criticità, restituendo fiducia e slancio all’intero sistema delle Pro Loco
campane.
Il Presidente, quale portavoce delle Pro Loco della Campania, esprime un sentito
ringraziamento alla Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della
Regione Campania, nella persona della dott.ssa Rosanna Romano e ai funzionari che,
con professionalità e disponibilità, hanno reso possibile lo sblocco dei contributi a favore
delle Pro Loco.
Un sentito ringraziamento va all’Assessore al Turismo, Prof. Felice Casucci, per la
sensibilità, la visione e la costante apertura al dialogo dimostrata in tutto il percorso che ha
portato all’approvazione della legge.
Un ringraziamento particolare va a Giovanni Mensorio, Presidente della Commissione
Turismo e ai suoi componenti, per l’ascolto attento e la disponibilità al confronto con il
mondo delle Pro Loco. Profonda gratitudine a Franco Picarone, Presidente della
Commissione Bilancio e ai suoi componenti, per aver sostenuto con convinzione il testo
della legge, ritenendolo meritevole di un adeguato riconoscimento economico e
considerandolo opportuno da finanziare.
Si ringrazia inoltre il Presidente del Consiglio Regionale, Gennaro Oliviero, per
l’equilibrio e il sostegno istituzionale assicurato nel corso dell’iter legislativo.
Infine, un grazie sincero va a tutti i Consiglieri Regionali della Campania, che con
responsabilità e spirito di servizio hanno approvato all’unanimità una legge che
rappresenta un investimento concreto nella cultura, nel turismo e nelle energie delle
comunità locali.
“Dietro questo traguardo ci sono volti, mani, idee”, conclude il Presidente Barbati.
Ci sono i Presidenti Provinciali UNPLI, che ogni giorno tengono insieme territori
diversi con amore e passione profonda. Ci sono i Consiglieri Regionali e la Giunta
UNPLI Campania, i componenti della Segreteria Regionale: una squadra che ha saputo
ascoltare, unire, rappresentare.
Ci sono le Pro Loco, i volontari, il Servizio Civile Universale che non si tirano mai
indietro e credono profondamente nella missione culturale e sociale che portano avanti.
Soprattutto ci sono i soci delle Pro Loco: uomini e donne che, con passione e dedizione,
si impegnano quotidianamente per la valorizzazione dei propri territori. Dietro ogni
attività, ogni evento, ogni iniziativa culturale e sociale, ci sono volontari autentici che
sottraggono tempo ai propri af etti e alle proprie famiglie, sacrificando momenti
preziosi per portare avanti la missione delle Pro Loco. Sono persone che credono
profondamente in questo impegno, che si fanno portavoce di tradizioni, memorie e valori,
che svolgono il loro ruolo spesso anche tra critiche e dif icoltà, ma sempre con spirito di
volontariato e dedizione sincera. A loro va un ringraziamento di vero cuore per il lavoro
instancabile e il contributo imprescindibile che of rono alle comunità.
A tutti loro va il mio grazie più sincero. Abbiamo dimostrato che quando il mondo delle
Pro Loco fa rete con serietà, visione e trasparenza può incidere davvero, perché lo fa da
sempre solo per passione e con amore”.