
Napoli, ragazzo investito mentre attraversa sulle strisce in via Foria. Centauro scappa senza soccorrerlo abbandonando la moto. Borrelli (AVS): “Rintracciare subito criminale della strada e condannarlo per omesso soccorso. Stop a strade killer in città, più dissuasori e controlli di polizia” Un testimone: “A pochi metri perse la vita una nostra amica un anno fa, servono dissuasori di velocità”
Sabato notte verso le 2.30 a via Foria all’altezza dell’ingresso della linea 1 della Metro un giovane è stato travolto da una moto mentre attraversava sulle strisce pedonali. A bordo due persone che si sono dileguate lasciando in strada la motocicletta. Sul posto sono giunti i carabinieri e l’ambulanza del 118 che ha trasportato la vittima in ospedale. Le immagini dell’accaduto sono state inviate al deputato Francesco Emilio Borrelli, da anni impegnato nelle battaglie per la sicurezza stradale e contro i criminali della strada.
“Attraversare sulle strisce pedonali non può diventare una roulette russa. Siamo stanchi di contare le vittime dei criminali della strada. Pretendiamo più misure di prevenzione, a partire dai dissuasori di velocità, dall’utilizzo di telecamere e dalla presenza di forze dell’ordine, e pene severe per chi attenta alla vita altrui con condotte criminali alla guida di auto, moto e scooter. Nemmeno due settimane fa abbiamo pianto per la studentessa spagnola Saray Arias Fernandez, travolta e uccisa mentre attraversava il corso Umberto e ieri notte ancora un altro drammatico episodio. Bisogna mettere fine a questa barbarie urbana”. Questo il duro commento del deputato Borrelli.
“Ero nel traffico in macchina e ho visto un ragazzo a terra sanguinante e immobile, con gli amici attorno e una ragazza che piangeva disperata, poco distante una moto rimasta a terra – dichiara Matteo Caiazzo trovatosi sul posto poco dopo l’accaduto – tra loro anche alcuni studenti Erasmus che conoscevo. Ho chiesto cosa fosse accaduto e mi hanno raccontato di due persone a bordo di una moto che hanno travolto un giovane che stava attraversando sulle strisce pedonali. Dopo l’impatto si sono dileguati lasciando la moto in strada. Nel frattempo sono giunti i carabinieri e l’ambulanza che ha soccorso il giovane trasportandolo in ospedale. Sono rimasto molto scosso per l’accaduto perché è successo poco più avanti di dove è morta un anno fa la nostra amica Lisa, studentessa tedesca, investita mentre era in bici. E due settimane fa è morta un’altra studentessa al corso Umberto. La mia ragazza abita qui in zona e sono sempre preoccupato quando attraversa la strada, le dico di fare molta attenzione ma servono dissuasori efficaci contro la follia al volante di troppi guidatori”