Ieri il prefetto ha convocato Fiom e Fismic e le aziende interessate dal rinnovo della commessa, in scadenza il 31 dicembre 2024, tra Trasnova, azienda del settore logistico e Stellantis. “All’incontro con il prefetto, da sempre sensibile alle tematiche del lavoro – sottolinea Mario Di Costanzo, della segreteria Fiom-Cgil di Napoli – abbiamo dovuto prendere atto dell’assenza della direzione aziendale di Stellantis che ancora una volta diserta l’incontro richiesto dalla prefettura di Napoli per trovare soluzioni per gli oltre 90 lavoratori che dal 31 dicembre non avranno più un posto di lavoro. Ancora una volta prevale l’arroganza di una società che seppur presente sul territorio italiano sembra essere esente da qualsiasi responsabilità sociale e istituzionale”. “Tale sciagurato comportamento – secondo Di Costanzo – rischia di sfociare in iniziative quali blocchi stradali e blocchi ai cancelli dello stabilimento di Pomigliano. Si rischia di innescare una lotta tra operai, chi tenta di guadagnare la giornata e chi tenta di salvare la propria occupazione. Questa contrapposizione rischia di degenerare e la responsabilità è tutta in capo a Stellantis che si assume una grave responsabilità a cui governo e istituzioni dovrebbero rispondere”. “Oggi – aggiunge Di Costanzo – l’azienda sta sostituendo i lavoratori in sciopero con dipendenti di altra società, uno schiaffo a padri di famiglia che tentano disperatamente di difendere il loro lavoro svolto con professionalità e abnegazione da oltre 30 anni. Chiediamo al governo di intervenire per tutelare gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori prima che sia troppo tardi. Intanto oggi la Fiom ha dichiarato due ore di sciopero in Stellantis con adesioni molto alte. Pertanto chi pensa di dividere i lavoratori ha ricevuto la prima risposta”.
Iscriviti alla nostra mailing list per ricevere i nuovi aggiornamenti!
Articoli correlati
Controlla anche
Close
-
Sciopero Jabil: adesione dei lavoratori al 98%29 Novembre 2024