Cronaca

Mdp, minacce al sindaco :” stamattina ho denunciato”

“Ieri sera mentre ero a Villa Matarese per assistere ad uno spettacolo qualcuno ha preso a calci la portiera della mia auto e poi ha infierito con un oggetto contundente graffiandola dalla testa alla coda. È più di un atto vandalico, è un gesto inaccettabile, è il segno dell’aria che respiriamo in questi mesi. Stamattina ho denunciato tutto ai carabinieri della stazione locale e ho raccontato anche ciò che vivo da mesi, mi riferisco ad un clima di tensione, di nervosismo di sfoghi incomprensibili. È la terza volta che la mia auto viene presa di mira da balordi, ma ora dico basta!”

Questo il preludio del lungo post scritto dal sindaco di Monte di Procida Giuseppe Pugliese che , ormai esausto, scrive ai suoi concittadini di star subendo da mesi atti vandalici.

”Non molte settimane fa un incendio, probabilmente di matrice dolosa, ha lambito la mia casa arrecando notevoli danni anche alla mia famiglia. Sono sceso in strada e un gruppo di cittadini, di certo scossi e confusi per l’accaduto, ha deciso di urlarmi contro e spintonarmi , quasi come se fosse colpa mia, anche le fiamme. Ho cercato di calmare gli animi, di rassicurarli, ma tutto ciò mi ha profondamente turbato, perché ho provato la sensazione di essere diventato per l’ennesima volta il parafulmine di problemi che prescindono dalla mia volontà. La violenza contro le persone è di per sé esecrabile.”

Si sente minacciato il sindaco del comune flegreo sia come persona che come carica istituzionale.

“Solo due giorni fa un consigliere della lista Onda Civica, invece di esercitare il suo diritto/dovere al confronto, ha usato i social per apostrofare me come un “essere viscido” ed i miei sostenitori come “imbecilli”. Avete capito bene ha usato proprio queste parole! Non ricordo punti più bassi nella storia politica recente. Il principio della democrazia, dell’opposizione che aiuta al confronto si è veramente ridotta al vilipendio?”

Cosa è diventa la democrazia si chiede il sindaco.

“Ci sono in dirittura di arrivo grandi appalti, imponenti opere pubbliche, aree urbanistiche da ridisegnare, un porto da completare, tutto questo potrebbe dare nuova linfa economica alla nostra cittadina, ma dobbiamo essere uniti, mettere insieme la parte sana della città, quella che non usa la violenza, il fango, la minaccia, ma si confronta con civiltà. Intanto da uomo credo di avere diritto a vivere una vita serena con la mia famiglia al di là di inqualificabili episodi. “

Intanto l’operato del primo cittadino va avanti e, come egli stesso dice, spera in un aiuto sincero e unito da parte di tutta la comunità.

 

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