Cronaca

DISPERSIONE SCOLASTICA, DENUNCIATI 106 GENITORI

I militari dell’arma hanno effettuato alcune verifiche all’interno di svariati istituti scolastici nel comune di Pozzuoli per controllare il numero di presenze dei bambini iscritti. Da quanto è emerso sarebbero 68 i minorenni a cui è stato impedito di frequentare la scuola da parte dei genitori. A riguardo risultano 106 i genitori indagati. Ogni anno infatti gli alunni non potrebbero superare il 25% di assenze rispetto ai giorni previsti dal calendario scolastico a meno che non ci siano comprovati motivi di salute a giustificarlo. Il blitz dei carabinieri è stato dunque volto a diffondere la cultura della legalità, la quale è costantemente oggetto degli incontri scuola-famiglia nei giorni che precedono l’inizio dell’anno accademico. Un tema condiviso anche dal primo cittadino, Luigi Manzoni, che ha più volte esortato la ripresa della frequenza scolastica nei confronti dei nuclei familiari incapaci di comprenderne l’importanza. In Italia l’istruzione è obbligatoria nell’età compresa fra i 6 e i 16 anni. Tuttavia secondo i dati Istat nella penisola, e specialmente al Sud, oltre 10 mila ragazzi risultano ancora oggi analfabeti.

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