Era stata sottoposta a pressioni per iniziare una relazione amorosa con un pretendente ma in realtà non voleva. È questo il triste destino di una donna che, dopo aver avuto alcuni ripensamenti, ha scatenato la frustrazione dell’uomo e di alcuni membri della sua famiglia, tutti sospettati di avere legami con il clan camorristico dei Contini. Per questa ragione hanno cominciato a minacciarla, molestarla e aggredirla. Alla fine, la vittima ha denunciato gli abusi e la Polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, nei confronti di due uomini e quattro donne, accusati di atti persecutori aggravati dal metodo mafioso. Alcuni sono stati condotti in carcere, mentre altri sono stati posti agli arresti domiciliari. La giovane ha raccontato agli agenti di essere stata ripetutamente minacciata e fisicamente aggredita. Inizialmente aveva subito, per paura di conseguenze peggiori, ma quando le persecuzioni sono diventate insostenibili si è rivolta alle forze dell’ordine, portando così all’avvio delle indagini e agli arresti.
