Cronaca

Pasqua, dislocate forze dell’ordine sul territorio partenopeo

Dopo l'attentato a Mosca, Michele Di Bari comunica la militarizzazione in città e province.

Pasqua si avvicina e come ogni anno vengono impiegate le risorse necessarie per far fronte a eventuali episodi di criminalità dove vengono coinvolti cittadini che scendono in strada per godersi le feste.

Quest’anno però sarà diverso, dopo l’attentato a Mosca è cresciuta l’attenzione da parte delle istituzioni sulla possibilità che episodi così tragici possano estendersi anche a Napoli, poiché quest’anno la città partenopea è diventata uno dei luoghi più visitati.
Sono, infatti, tantissimi i turisti stranieri, e verranno distribuite le forze dell’ordine in vari luoghi come chiese, piazze e gli hub dei trasporti, militarizzando così tutto il territorio partenopeo.

L’annuncio è stato fatto dal prefetto Michele Di Bari: è stato realizzato un piano con una mappa precisa di tutti i luoghi a rischio tra Napoli e provincia, nelle ore che precedono il picco di arrivi di turisti per le festività di Pasqua.
La decisione è stata presa intorno al tavolo del Governo presenti tutte le forze di polizia, compresi i vertici delle Capitanerie di porto e l’assessore alla sicurezza del Comune di Napoli Antonio De Iesu.

Per cui ci saranno nei prossimi giorni più controlli, non soltanto quindi sulle note del terribile attentato avvenuto a Mosca che sta facendo parlare il mondo intero sulle ragioni politiche di ciò che sia realmente accaduto, ma le forze dislocate serviranno anche per prevenire episodi di delinquenza che sono purtroppo abbastanza frequenti.

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