Attualità
Di Tendenza

Napoli, nuova protesta dei dipendenti Burger King che irrompono pacificamente nella Stazione Centrale. Presenti il deputato Borrelli, la consigliera regionale Gaeta, l’imprenditore Ceparano e i sindacati. Europa Verde: “Arroganza inaccettabile dei vertici di Grandi Stazioni, indifferenti alla sofferenza di trenta famiglie. Vogliamo chiarezza sul progetto della nuova destinazione dei locali”

Napoli, nuova protesta dei dipendenti Burger King che irrompono pacificamente nella Stazione Centrale. Presenti il deputato Borrelli, la consigliera regionale Gaeta, l’imprenditore Ceparano e i sindacati. Europa Verde: “Arroganza inaccettabile dei vertici di Grandi Stazioni, indifferenti alla sofferenza di trenta famiglie. Vogliamo chiarezza sul progetto della nuova destinazione dei locali”

Nuova protesta dei trenta lavoratori del Burger King della Stazione Centrale di Napoli che, accompagnati dal deputato Francesco Emilio Borrelli, dalla consigliera regionale di Europa Verde Roberta Gaeta, dall’imprenditore Carlo Ceparano, i consiglieri di Europa Verde Gianpiero Perrella, Rino Nasti e Luca Bonetti e dalle rappresentanze sindacali del settore, hanno fatto irruzione pacificamente all’interno della stazione gridando slogan “Non molliamo” e “Fuori il progetto”.

“All’amministratore delegato di Grandi Stazioni diciamo che la vicenda della chiusura del Burger King della stazione centrale di Napoli non è finita qui. L’arroganza e la strafottenza dei vertici di Trenitalia e di Grandi Stazioni nei confronti del destino di trenta famiglie sono la vergogna del nostro Paese. Sprezzanti nei confronti dei lavoratori, non vanno ai tavoli convocati in Prefettura e trattano le persone come cose da buttare. Sono gli stessi che bloccano il parcheggio auto di San Giovanni a Teduccio penalizzando migliaia di cittadini dell’area est della città. In nome del profitto passano sui diritti e sulla vita delle persone. Noi siamo dalla parte dei lavoratori e appoggiamo la loro richiesta di conoscere subito i termini del progetto di riassegnazione dei locali all’interno del quale devono trovare la loro collocazione. Ora c’è bisogno di risposte concrete  perché le persone non possono restare senza stipendio e senza poter fare fronte alle spese quotidiane”. Queste le parole degli esponenti di Europa Verde.

“Ringraziamo chi sta mettendo la faccia per la nostra battaglia – hanno detto i rappresentanti dei lavoratori. Siamo mamme, padri, part time e mono-reddito e dietro i nostri sacrifici ci sono le vite dei nostri cari. Combattiamo per stipendi in media di 800 euro e, pure se si tratta di una miseria, vogliamo riaverli perché i bonus non ci interessano. Vogliamo vedere il progetto di Grandi Stazioni e trovare il nostro posto. Per trent’anni siamo stati qui e non accettiamo di dover andar via con un preavviso di cinque giorni”.

Articoli correlati

Back to top button
Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Detected!!!

Abbiamo rilevato che stai utilizzando estensioni per bloccare gli annunci. Ti preghiamo di supportarci disattivando questi ads blocker.

Powered By
Best Wordpress Adblock Detecting Plugin | CHP Adblock