
Un’operazione durata un mese e mezzo ha portato alla luce un sistema diffuso di autorimesse irregolari nel cuore di Napoli. La Guardia di Finanza, attraverso il primo Gruppo e il Gruppo Pronto Impiego, ha individuato 109 violazioni contestate a 76 titolari di autorimesse abusive distribuite tra il centro storico e i quartieri Porto, Mercato, San Lorenzo, Chiaia e Santa Lucia.
Le irregolaritΓ riscontrate spaziano dallβoccupazione illecita di suolo pubblico allβassenza di documentazione fiscale regolare. Molte di queste strutture, infatti, hanno aumentato illegalmente la propria capacitΓ utilizzando strade, marciapiedi e persino stalli riservati, parcheggiando le auto dei clienti in doppia fila o impedendo lβuso degli spazi pubblici attraverso sedie, banconi e coni segnaletici. Oltre a queste infrazioni, lβindagine ha portato alla luce gravi violazioni fiscali, con numerose autorimesse che non registravano correttamente i pagamenti, oltre alla presenza di dieci lavoratori in nero.
Il fenomeno dei parcheggi abusivi Γ¨ in costante crescita, alimentato dal boom turistico che Napoli registra da anni. Secondo il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, questa realtΓ Γ¨ ormai diventata un business da centinaia di migliaia di euro allβanno, spesso legato a circuiti criminali. βLβottimo lavoro della Guardia di Finanza dimostra la fondatezza delle nostre denunce. Queste rimesse irregolari non solo impongono tariffe fuori controllo e in nero, ma spesso non hanno nemmeno lo spazio per custodire i veicoli in modo adeguato. Γ arrivato il momento di avviare un tavolo tecnico in Prefettura per monitorare le tariffe e revocare le autorizzazioni alle autorimesse con soli due posti auto, che chiaramente non sono in grado di operare in modo regolare”, ha dichiarato Borrelli.
Lβoperazione delle Fiamme Gialle rappresenta un duro colpo a un sistema che, oltre a penalizzare automobilisti e residenti, favorisce lβillegalitΓ e alimenta le casse della criminalitΓ organizzata. La richiesta di un maggiore controllo e di misure piΓΉ severe potrebbe segnare un primo passo verso una gestione piΓΉ trasparente e sicura della sosta in cittΓ .



