Nel post-partita di Napoli-Verona, l’allenatore azzurro Walter Mazzarri è intervenuto ai microfoni di DAZN. La partita si è chiusa sul risultato di 2-1 in favore del Napoli, siglato di Kvara nei minuti finali: “Quando si fa fatica c’è più gusto alla fine (ride, ndr). Ovviamente scherzo, sarebbe stato meglio chiuderla subito. È stata una soffferenza per noi in panchina”.
SULLA PRESTAZIONE – “Non è scontato aver fatto la partita. Abbiamo fatto tantissimo possesso palla e abbiamo creato tanto, eppure siamo passati in svantaggio. Altre squadre magari avrebbero mollato, invece noi siamo stati bravi a crederci e a cercare in tutti i modi la vittoria. È quello che voglio sempre dai miei ragazzi, che si lotti fino alla fine, anche nelle partite che sembrano stregate. Il morale conta molto: dopo la rete di Coppola sembravamo stanchi, ma i cambi hanno dato nuova linfa e ci hanno dato modo di ribaltare una partita che meritavamo. La squadra sta crescendo a livello di condizione, qualcuno è un po’ più indietro ma piano piano stiamo recuperando le energie fisiche e mentali”.
KVARATSKHELIA – “Kvara è un campione, lo ha già dimostrato l’anno scorso. In Italia siamo bravi a limitare questi giocatori: adesso che lo conoscono viene raddoppiato, triplicato, infastidito. Ma si vede, ha una classe immensa, soprattutto quando lo abbiamo spostato al centro, ruolo che ricopre spesso in Nazionale. Credo che sarà una soluzione che adotteremo spesso per liberarlo dalla gabbia che gli si crea lì sulla fascia. Episodio del rigore? Era un momento in cui stavamo giocando bene e schiacciando il Verona. Il rigore mi sembra abbastanza netto: magari dal campo ci sta che l’arbitro non lo veda, ma il VAR doveva intervenire e richiamarlo al monitor. Lì magari avremmo aperto la partita e fatto una prestazione ancora migliore, con più gol”.
ZIELINSKI – “Se lo rivedremo già nel prossimo weekend? I giocatori che hanno un contratto fino a giugno devono onorare la maglia, anche se dovessero aver già firmato per un’altra squadra. Per me non ci sono problemi a schierarlo, com’è successo l’altra settimana con la Lazio quando stava bene. Ora era infortunato e quindi stava fuori. Quando sarà disponibile e mi farà vedere in allenamento di essere in buono stato non ci saranno problemi. È un campione e resta un giocatore importante per questa squadra. Esclusione dalla lista Champions? Bisognava fare delle scelte: essendo arrivati altri giocatori che saranno il futuro del Napoli è giusto dargli la soddisfazione di giocare in una competizione come la Champions League”.
LINDSTROM – “Lindstrom merita più spazio? È un ragazzo che viene da campionati esteri, si doveva adattare al nostro calcio. Non ha un ruolo ben definito: quando è entrato l’ho messo dietro la punta e ha fatto fatica, poi l’ho spostato sull’esterno e ha reso molto meglio. Può giocare in molte zone del campo ma devo capire dove può sentirsi più a suo agio, anche se un’idea già ce l’ho. È chiaro che se deve stare al posto di Kvara farà fatica a giocare sempre. Proveremo a cambiare qualcosa tatticamente per dargli più spazio, diventerà sicuramente un giocatore importante in futuro”.
Chiosa finale sul prossimo impegno contro il Milan: “A San Siro per vincere? Ora mancano 16 partite e saranno tutte delle finali per noi. Dovremo giocarcela con tutte e poi si tireranno le somme”.
