
NAPOLI – La sospensione della circolazione ferroviaria lungo la storica linea Napoli–Salerno, annunciata a partire dal 15 giugno, riaccende le polemiche e le preoccupazioni nei territori campani già duramente provati da carenze infrastrutturali e disservizi. A lanciare l’allarme è Michele Cammarano, presidente della Commissione Aree interne, che ha inviato una nota ufficiale al Direttore Generale di RFI chiedendo chiarimenti e garanzie immediate.
“È una misura che ormai si ripete ogni estate, colpendo duramente il tessuto sociale ed economico di intere comunità”, denuncia Cammarano. “Serve trasparenza sugli interventi previsti e, soprattutto, l’attivazione tempestiva di un servizio sostitutivo su gomma che sia realmente all’altezza delle necessità: mezzi climatizzati, sicuri, puntuali e in grado di gestire il flusso dei viaggiatori”.
Il timore è che, come accaduto in passato, i lavori possano protrarsi ben oltre i tempi previsti, aggravando ulteriormente l’isolamento di molte aree interne della Campania. “Non possiamo accettare che la mobilità pubblica diventi un lusso stagionale – conclude Cammarano –. I cittadini hanno diritto a infrastrutture funzionali e a un trasporto dignitoso, ogni giorno dell’anno”.