Il progetto ASD Di Roberto: la società che schiera titolari i 2009 e 2010 come se fosse normale (e lo è)…
In Campania, a differenza di altre regioni in cui la regola è stata abolita, è ancora previsto l’obbligo tra le squadre dilettantistiche di schierare calciatori “under”. Spesso, quando qualcuno di questi giovani incappa in una giornata storta, si sente pronunciare la formula: “Non è ancora pronto…“. A questo punto, sorge spontanea la domanda: “Ma se un ragazzo non gioca mai con i ‘grandi’, come farà ad essere pronto?”
Il problema non sussiste nell’ASD Di Roberto, squadra neopromossa in Prima Categoria, dopo aver disputato (e vinto) lo scorso anno il campionato di Terza, quando c’è stata poi la fusione tra le società Quartopuntozero e l’Academy Di Roberto, che da anni sforna talenti grazie alle competenze dell’ex calciatore professionista Nunzio Di Roberto, sempre attento al lavoro con i giovani. In controtendenza con altre società neopromosse, che scelgono calciatori “di categoria”, l’ASD Di Roberto si affida ad un mix di giocatori esperti e giovanissimi, in modo da far crescere i talenti del futuro. Su 11 partite di campionato, per ben 5 volte mister Gemito ha infatti fatto partire titolare sotto età un calciatore classe 2009 (4 titolarità per il centrocampista Amato e 1 per il difensore Liuzzi) e, nell’ultimo match contro la Virtus Baia, addirittura il classe 2010 Colonna, che ha giocato qualche metro più dietro dell’ex Serie C e D Giuseppe Mallardo, classe 1980. Generazioni a confronto.
La squadra, dopo un’ottima partenza ed un fisiologico calo, si trova ora a metà classifica del girone B di Prima Categoria, ma con una mentalità condivisa tra il presidente Agostino Simeoli, il mister/calciatore Mauro Gemito ed il responsabile dell’Academy (impegnato anche in campo) Nunzio Di Roberto. Una mentalità che punta a costruire in casa i ragazzi e a valorizzare il talento di tutti i prodotti del settore giovanile.
