Cultura

Reggia di Carditello, restaurate 11 sale

Sono state celebrate le rinnovate stanze della Reggia di Carditello che da anni vivevano una condizione di degrado e abbandono. Presenti Il Ministro della Cultura e il Presidente della Fondazione del sito.

Torna agli antichi splendori la Reggia di Carditello grazie al restauro del tempietto e di undici sale. L’evento è stato celebrato con un’inaugurazione che ha visto anche la presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Il Real Sito di Carditello è stato edificato intorno al 1787, sotto Ferdinando IV di Borbone – su progetto dell’architetto Francesco Collecini, collaboratore di Luigi Vanvitelli – molti spazi della Reggia erano stati da tempo abbandonati, trovati in condizioni degradanti: alcuni camini, ad esempio, erano sradicati dalla loro sede naturale.
Con l’intervento però del Segretariato generale regionale campano del Ministero, sono state rese possibili le riparazioni e, dopo anni di lavoro, consegnate le sale reali alla Fondazione del sito.
All’inaugurazione, oltre al Ministro Sangiuliano, c’era anche il Presidente della Fondazione, Maurizio Maddaloni, insieme ad altre autorità istituzionali del territorio, che hanno espresso grande entusiasmo per l’iniziativa andata a buon fine.

La Reggia, oltre ad essere un’ennesima testimonianza storica e culturale del territorio, può vantare anche del Galoppatoio: il più grande ippodromo al mondo inserito all’interno del perimetro di una residenza reale.

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