Boscoreale, 18enne ucciso in un agguato in strada. Buonajuto (Anci) “Killer siano assicurati alla giustizia. Giovani armati rappresentano sconfitta per tutta la società, invertire la rotta”
“Quanto accaduto ieri a Boscoreale è gravissimo. Un ragazzo di appena diciotto anni ucciso a colpi di pistola, un’altra giovane vita spezzata senza senso. Confido pienamente nel lavoro delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, che sapranno assicurare alla giustizia i responsabili di questo ennesimo episodio di violenza. Ma tutto questo non può ridursi solo a una questione di cronaca nera o di repressione. Quando ragazzi così giovani si sparano in strada, significa che non siamo riusciti a salvarli prima, a offrire loro un’alternativa, una prospettiva diversa. È una sconfitta per le istituzioni, ma anche per le famiglie e per l’intera comunità. Dobbiamo agire con forza e convinzione per invertire questa deriva criminale giovanile, investendo nella cultura, nell’educazione, nei luoghi di aggregazione, nella presenza dello Stato. Solo insegnando ai nostri ragazzi i valori positivi della legalità e del rispetto potremo sperare di costruire un futuro diverso, in cui nessun giovane pensi che la violenza sia una strada possibile.” Lo ha detto Ciro Buonajuto, vicepresidente Anci con delega alla legalità.
