
Grande successo per l’evento “Made in Italy: risorsa strategica e prospettive”, tenutosi presso l’Aula Consiliare del Comune di Baronissi in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy. L’iniziativa, promossa con il sostegno della Fondazione Super Sud, CulturItalia, Provincia di Salerno e il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha acceso i riflettori sul valore delle produzioni locali come motore di sviluppo economico e culturale.
Al centro del convegno, il ruolo strategico del Made in Italy, che oggi rappresenta il 35% del PIL nazionale e registra una crescita costante delle esportazioni, con un +10% nell’ultimo anno. Un risultato trainato soprattutto dalle piccole e medie imprese che, tra creatività, qualità e innovazione, danno vita a un tessuto produttivo vivace e identitario.
Particolare attenzione è stata dedicata alle difficoltà del comparto artigianale, alle prese con burocrazia, tassazione elevata e concorrenza sleale. Il dibattito ha ribadito la necessità di tutelare le botteghe storiche e il “saper fare” tradizionale, promuovendo una trasmissione attiva di competenze alle nuove generazioni.
Durante l’evento, sono state premiate alcune realtà simbolo dell’eccellenza produttiva della Valle dell’Irno: tra queste, l’Antica Bottega d’Arte del Rame “Giuseppe Celentano”, Cartesar SpA, IASA Srl, Calabrese 1812 Snc, l’Agriturismo Casale Piè d’Eco, le aziende vitivinicole Cosimato e Guerritore, il ristorante stellato Cetaria e l’Azienda Agricola Giovanni Aliberti. Imprese che rappresentano una sintesi virtuosa tra radici storiche e visione innovativa.
Ad arricchire la giornata, un mini-expo ha offerto degustazioni di prodotti tipici, trasformando il Made in Italy in un’esperienza concreta, multisensoriale e profondamente legata ai territori.
“Questa manifestazione è il simbolo della nostra ‘rivoluzione gentile’ – ha dichiarato la Sindaca Anna Petta – basata su ascolto, condivisione e sviluppo sostenibile”. Per Giovanni D’Avenia, presidente della Fondazione Super Sud, “la celebrazione del Made in Italy è anche un momento per progettare un futuro nuovo per il Mezzogiorno, fondato su welfare generativo e innovazione”. Il consigliere Antonio Santoro ha infine sottolineato la volontà di valorizzare le aziende locali “che portano nel mondo il meglio dell’Italia autentica”.
La Giornata del Made in Italy a Baronissi ha dimostrato che la collaborazione tra istituzioni, cittadini e imprese può generare valore duraturo. Il Made in Italy non è solo un marchio, ma una promessa collettiva di qualità, identità e futuro.