
Bacoli tira un sospiro di sollievo: il Ministero dell’Interno ha approvato il piano di estinzione dei debiti proposto dal Comune, evitando così il rischio concreto di un secondo dissesto finanziario. La notizia è stata annunciata con soddisfazione dal sindaco, Josi della Ragione, che ha definito il risultato “una vittoria per tutto il paese”.
Il piano, redatto in collaborazione con l’Organo Straordinario di Liquidazione e sostenuto dall’amministrazione locale, è stato approvato all’unanimità dalla Commissione Ministeriale per la Stabilità degli Enti Locali, un dato non scontato che conferma la solidità del lavoro svolto.
Ecco le parole del sindaco di Bacoli: “Ce l’abbiamo fatta. Bacoli è salva da un nuovo fallimento. Quelli che abbiamo trovato erano debiti enormi, milioni di euro che bloccavano ogni prospettiva di sviluppo e crescita. Erano una vergogna, una piaga per la città. Oggi scriviamo una nuova pagina della nostra storia”.
Il riferimento è a una lunga crisi finanziaria che aveva già condotto il Comune di Bacoli alla dichiarazione di dissesto economico-finanziario in passato, un destino che in altri contesti, come nei casi dei comuni di Caserta e Benevento, si è ripetuto più di una volta.
L’approvazione del piano di rientro segna dunque una svolta fondamentale per la comunità flegrea, consentendo all’amministrazione di guardare al futuro con maggiore serenità e responsabilità.
Il primo cittadino ha voluto ringraziare l’assessore Giovanni Merone, i funzionari comunali e l’intero apparato amministrativo per l’impegno e la competenza dimostrati, sottolineando che “anziché perdere tempo a cercare colpevoli, si è scelto di affrontare con determinazione i problemi ereditati”.
Ha aggiunto poi: “Il nostro obiettivo è creare fondamenta solide per evitare che Bacoli ricada ancora in situazioni simili. Insieme, passo dopo passo, nulla è impossibile”.
Con questa approvazione, Bacoli potrà ora pianificare con maggiore libertà i propri investimenti, puntando alla rigenerazione urbana, al rilancio economico e al potenziamento dei servizi pubblici. La strada resta lunga, ma da oggi un importante ostacolo è stato rimosso.