Tragedia a Monteruscello: muore una donna di 61 anni in un incendio domestico, grave il marito
Pozzuoli (Monteruscello) – Una tragedia si è consumata nella serata di ieri in via Salvatore Di Giacomo, nel quartiere di Monteruscello, dove un incendio divampato all’interno di un appartamento ha provocato la morte di Rosa Schiano, 61 anni. Il marito della donna, un uomo disabile, è stato soccorso in condizioni gravissime e trasferito d’urgenza in codice rosso all’ospedale Santa Maria delle Grazie.
Le fiamme si sono sviluppate rapidamente all’interno dell’abitazione situata al secondo piano di una palazzina popolare. Secondo una prima ricostruzione, il rogo sarebbe partito da un dispositivo elettrico, probabilmente una stufa utilizzata per riscaldare i locali. Non è escluso che il violento maltempo della serata precedente, caratterizzato da fulmini e scariche elettriche, possa aver contribuito all’innesco dell’incendio, anche se gli accertamenti sono ancora in corso.
I vicini, allarmati dal fumo denso e acre, hanno chiamato immediatamente i soccorsi. All’arrivo dei vigili del fuoco, la situazione è apparsa subito drammatica: l’appartamento era completamente invaso dalle fiamme. Per la donna non c’è stato nulla da fare, mentre il marito è stato estratto ancora vivo ma gravemente intossicato e ustionato.
Per motivi di sicurezza, tutte le famiglie residenti nella palazzina sono state sgomberate e accolte temporaneamente in strutture di emergenza o presso parenti. Le operazioni di bonifica e messa in sicurezza dell’edificio sono proseguite fino a tarda notte.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato e i tecnici dei vigili del fuoco, che hanno avviato i rilievi per determinare con precisione l’origine del rogo. La Procura ha aperto un fascicolo per chiarire la dinamica dell’accaduto e verificare eventuali criticità nell’impianto elettrico dell’abitazione.
Il quartiere, già segnato da difficoltà sociali e strutturali, è sotto choc. Molti residenti raccontano una scena di caos e paura, mentre cresce la richiesta di maggiori controlli sulla sicurezza degli impianti nelle abitazioni popolari, soprattutto in un periodo in cui, con l’arrivo del freddo, si fa largo uso di stufe e dispositivi elettrici.
Una comunità intera si stringe ora attorno alla famiglia colpita e attende risposte su una tragedia che, ancora una volta, porta alla ribalta il tema della fragilità abitativa e della prevenzione degli incendi domestici.
