
Elezioni regionali Campania:
trionfa Robeto Fico, continuità garantita
sui diritti LGBTQIA+.
Antonello Sannino (Antinoo Arcigay Napoli): “La sinistra vince se unita e se difende diritti civili e sociali”
La Campania premia i candidati LGBTQIA+. Zinno (PD) super-votato: Affermazione record per il primo Sindaco unito civilmente in Italia.
Ottime affermazioni anche per Trapanese (il più votato nel M5S),
per
Raia (PD) e Fortini (A Testa Alta).
Napoli, 25 novembre 2025 – Le elezioni regionali in Campania vedono la netta vittoria di Roberto Fico, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra. La sua elezione assicura la continuità e il rafforzamento delle politiche regionali in materia di diritti delle persone LGBTQIA+, un tema centrale nella campagna elettorale e nell’agenda del nuovo Presidente.
L’esito delle urne è stato marcato da una straordinaria affermazione dei candidati e delle candidate apertamente LGBTQIA+ o particolarmente impegnati sulla questione dei diritti civili.
· Giorgio Zinno (PD), il primo Sindaco unito civilmente in Italia, è risultato il più votato in assoluto della consultazione, ottenendo quasi 40.000 preferenze.
· Luca Trapanese si è distinto come il più votato nel Movimento 5 Stelle, il partito di riferimento del neo-eletto Presidente Roberto Fico, consolidando il peso elettorale dei candidati LGBTQIA+.
· Ottimi risultati anche per Loredana Raia (PD), prima firmataria della Legge Regionale contro l’omotransfobia, e per Lucia Fortini (lista “A testa alta” legata al Presidente uscente Vincenzo De Luca), Assessora uscente e promotrice di sportelli e rifugi arcobaleno, dimostrando un ampio consenso per chi ha lavorato concretamente sui diritti.
La coalizione di centrosinistra ha raccolto un consenso nettamente superiore, con le liste di riferimento che totalizzano oltre il doppio dei voti voti rispetto alle liste della destra, guidata da Edmondo Cirielli, che è rimasta ben al di sotto delle aspettative annunciate nelle ultime settimane.
Male anche la lista “Campania popolare” (che univa Potere al Popolo, PCI e Rifondazione Comunista) che si ferma sotto la soglia di sbarramento del 2,5%. Si segnala che la piattaforma politica proposta dalle associazioni LGBTQIA+ napoletane era stata sottoscritta da Roberto Fico, al contrario di Cirielli (centrodestra) e Granato (Campania popolare).
Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli, ha espresso grande soddisfazione per il risultato: “La vittoria di Roberto Fico, da sempre presente ai nostri Napoli Pride e vicino alle nostre associazioni e istanze, è una garanzia per la difesa dei diritti civili in Campania. Fico negli anni scorsi aveva visitato i nostri centri antidiscriminazione di Napoli, Caivano, San Giorgio a Cremano e Pomigliano d’Arco. Ha sottoscritto la nostra piattaforma politica con un impegno preciso a rilanciare il grande lavoro svolto in questi anni in Regione con il presidente De Luca che ringraziamo per aver accolto le nostre istanze. Un lavoro che ha portato nel 2020 all’approvazione della legge regionale contro l’omotransfobia (mentre il DDL Zan veniva bloccato a livello nazionale), e poi nel 2024 all’istituzione dell’Osservatorio regionale, e quest’anno alla creazione di sportelli e case arcobaleno con un avviso pubblico che ha visto la partecipazione di ben 29 ambiti territoriali in tutta la regione. Vince il modello ‘Napoli’ voluto dal Sindaco Manfredi, vince quel modello unitario che ha visto proprio lo scorso anno, per la prima volta, proprio a Napoli, Conte e Schlein insieme sul palco di un Pride, con Roberto Fico in prima linea. La sinistra può battere questa destra, se unita e se dimostra con i fatti di avere un’anima, una identità chiara e posizioni inequivocabili su temi cruciali come quello della difesa dei diritti civili e sociali.”
In foto Roberto Fico in visita (2023) al centro “Codice Rainbow” nel parco verde di Caivano



