
CHIUDE A NAPOLI CON UN BAGNO DI FOLLA IL PROGETTO
EDUCAZIONE, FORMAZIONE E VALORE DI PATRIZIO OLIVA
Grande successo al Sannazaro per l’ultima data in teatro di questa stagione.
Il capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio, Flavio Siniscalchi:
“La rappresentazione teatrale del suo percorso di vita e sportivo è un esempio da seguire e da raccontare”.
Si è conclusa con un altro pienone al teatro Sannazaro di Napoli la seconda stagione teatrale dell’iniziativa “Educazione, Formazione e Valore: Patrizio Oliva”. Circa trecento i ragazzi in platea, provenienti dagli istituti superiori Elena di Savoia\Diaz, Vittorio Veneto, Leonardo da Vinci e dall’I.C. Pietro Colletta. Lo spettacolo, che nasce con l’intento di contrastare e ridurre i comportamenti di violenza verbale, fisica e psicologica, con particolare attenzione al fenomeno del bullismo giovanile e che racconta la vita del campione olimpico e mondiale, nominato nei giorni scorsi dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ambasciatore nelle scuole italiane, ha raccolto l’apprezzamento del capo del Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Flavio Siniscalchi: “Siamo felici che il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, abbia rinnovato il proprio impegno nel supportare, attraverso il Dipartimento per lo Sport, un’iniziativa così partecipata e apprezzata da tantissimi giovani. Questo spettacolo itinerante, portato avanti con grande passione da Patrizio Oliva, consente infatti di accrescere la consapevolezza su tematiche estremamente attuali, quali la violenza giovanile, il disagio sociale, il bullismo e l’emarginazione. La rappresentazione teatrale del suo percorso di vita e sportivo è un esempio da seguire e da raccontare per sensibilizzare ragazzi e ragazze, facendo leva sul prezioso supporto delle istituzioni scolastiche e degli insegnanti che desidero ringraziare”.
Il dibattito che è seguito all’ultima data in teatro ha visto sul palco, insieme con Oliva e Rossella Pugliese, che impersona il ruolo della mamma di Patrizio, il produttore Maurizio Marino, il professore Francesco Bocchini, associato di diritto costituzionale e diritto pubblico dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, e il campione olimpico di judo, Pino Maddaloni, ospite a sorpresa in platea.
“Circondatevi di persone che vi vogliono bene e che vi supportano – ha spiegato Oliva -. Io abitavo a Poggioreale, a pochi passi dal cimitero e dal carcere. Tanti miei amici sono finiti in uno di questi posti buttando la loro vita. Seguire gli esempi corretti consente di salvarsi. I bulli sono dei vigliacchi senza cultura, l’unica arma per combatterli è denunciare ai professori, ai genitori, alle forze dell’ordine”.
“I miei avversari, mi dispiace dirlo, erano gli amici, i vicini di casa, quelli che non capivano perché facevo quei sacrifici per una piccola medaglia – ha aggiunto Maddaloni -. Tanti miei amici sono stati meno fortunati perché non hanno avuto i miei maestri e lo sport per aiutarli. Quello che mi sento di dire ai ragazzi è: non fatevi fregare, circondatevi delle persone che vi vogliono bene, dei professori che vi sono vicini. E grazie a Patrizio per il tempo che dedica ai giovani”.
“Catturare l’attenzione di tanti ragazzi così giovani non è facile – ha proseguito il professore Bocchini -. Patrizio, con Rossella e anche con Pino Maddaloni poco fa, insieme con il ministro Abodi che ha sostenuto questo progetto, hanno dato un messaggio forte a tanti giovani. Va abbandonata la distruzione della società e sentire da alcuni di questi ragazzi che credono ancora ai loro sogni è il messaggio più bello che potessimo raccogliere”.
“Anche quest’anno abbiamo avuto un successo notevole con questo progetto – il bilancio dell’organizzatore, Maurizio Marino -. Tante scuole in tutta Italia con migliaia di ragazzi entusiasti, sia nei teatri sia nelle scuole, dove siamo entrati per la prima volta e dove proseguiremo ancora con qualche data fino a fine mese. Il messaggio che veicola Patrizio è universale, come confermano i riconoscimenti ricevuti dalle istituzioni, e questo ci rende ottimisti in vista di un’ulteriore prosecuzione del progetto anche nei prossimi anni”.
Il progetto è realizzato dall’associazione culturale Arteteca con il contributo del Ministro per lo Sport e i Giovani, attraverso il Dipartimento per lo Sport, con il sostegno di Union Gas e Luce. Concluso il tour teatrale, nei prossimi giorni ci saranno ulteriori date in diversi istituti scolastici della regione.



