Cronaca

Galleria Umberto I, un video TikTok inchioda la gang

Svolta nelle indagini dopo il ferimento del 17enne di Ponticelli accoltellato per ben quattro volte lo scorso week end nella Galleria Umberto I di Napoli.

La luce nelle indagini è arrivata grazie a un video apparso sul noto social TikTok, piattaforma seguita dai più giovani, nel quale il malvivente è finito per taggare il ragazzino ferito. Scattate subito le indagini sul caso che hanno portato nel mirino degli inquirenti alcuni giovanissimi di Marinella, per la precisione otto, i quali hanno preso di mira il 17enne senza un motivo preciso finendo poi per aggredirlo.

Il branco era formato da 18enni. Uno di questi, l’aggressore è quello che ha portato il video che ha consentito alle forze dell’ordine di avanzare nelle indagini.

L’On.Francesco Emilio Borrelli di Alleanza Verdi Sinistra che ha fornito assistenza alla mamma del ragazzino ferito ha subito dichiarato: “Appare sempre più evidente che l’accorato appello della mamma del ragazzino ferito è caduto nel vuoto. Non è stato di certo raccolto dai genitori degli otto componenti del branco, che non si sono fatti avanti per indicare le responsabilità dei loro figli. Anzi. È probabile che ci sia stato un atteggiamento omertoso da parte degli adulti che hanno protetto i propri figli. Se venisse accertata la responsabilità dei genitori dei minori – aggiunge Borrelli – sarebbe necessario intervenire per sanzionare chi non si dimostra all’altezza del proprio compito educativo e delle proprie responsabilità genitoriali”.

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